STOCCAFISSO O BACCALA'?
Per comprendere meglio la differenza tra stoccafisso e baccalà c'è bisogno di conoscerne le sue vicende facendo un bel tuffo nel passato.
La sua storia inizia con il viaggio sfortunato di Pietro Querini , nobile mercante veneziano. Nel 1431 salpò da Candia verso le Fiandre con una nave carica di merci pregiate. Dopo aver superato Capo Finisterre, una serie di tempeste lo spinse alla deriva nell’Atlantico. Il 17 dicembre l’equipaggio abbandonò il relitto e si divise su due imbarcazioni di fortuna. Una di quelle scialuppe approdò il 14 gennaio 1432 sull’isola norvegese di Sandøy appartenente all'arcipelago delle Isole Lofoten. I naufraghi vennero soccorsi dalla popolazione locale, dedita alla pesca e all’essiccazione del merluzzo. Querini rimase sull’isola per circa quattro mesi, dove scoprì il metodo di conservazione del pesce tramite essiccazione all’aria, usato per produrre lo stoccafisso. Tornato a Venezia, dopo un lungo viaggio via mare e terra, introdusse questo nuovo alimento, apprezzato subito per la lunga conservazione e per essere considerato cibo magro, adatto ai periodi di digiuno imposti dalla Chiesa.